“Ieri notte é morto di Covid-19 negli Stati Uniti, un mio amico. Viveva in Florida e percepiva una pensione-sussidio che gli permetteva di vivere peró non era sufficiente per pagare un'assicurazione medica. Non so se questo gli sia costato la vita. Peró certamente ne ha impedito l'ospedalizzazione. É morto in casa, senza cure.
Questo é il sistema sanitario americano. Un sistema che la sofferta legge di Obama, definita Obama-Care aveva cercato di migliorare e che, successivamente, Trump si é impegnato a smantellare, motivato dalle centinaia di milioni di dollari che le imprese assicuratrici statunitensi e il sistema privato di ospedali e cliniche, gli hanno generosamente garantito durante la scorsa campagna elettorale.
Negli USA se non hai soldi, muori. Nessuno ti cura. Nessuno ti accetta nella sua clinica. Nessuno ti permette un ricovero ospedaliero. Nessuno riabilita il tuo bimbo disabile. Nessuno ti regala le medicine. Nessuno ti fa un trapianto. Nessuno ti fa la chemio se hai un cancro. Nessuno, nessuno, nessuno.
Negli USA ad oggi sono morte 219.000 persone. La maggior parte delle morti hanno colpito i settori piú deboli della popolazione statunitense: latini, afroamericani, homeless, poveri in generale. Le scellerate scelte di Trump sul covid, le ripetute dichiarazioni negazioniste hanno reso piú facile la penetrazione del virus e chi ne ha pagato maggiormente le spese, sono stati i piú deboli. Quelli, per capirci, che devono uscire di casa per forza per guadagnare. Quelli che vivono alla giornata. Un giorno dietro l'altro.
Questi sono i riferimenti ideologici del nostro capitone. Questi sono i suoi (e dei suoi colleghi della lega) obiettivi sulla sanitá italiana (peraltro ampiamente messi in pratica nelle Regioni in cui governano). Nessuna legge potrá mai essere concepita da questa parte politica in nome della difesa dei deboli. Non é escluso che Trump, alla prima occasione, indossi una mascherina con sopra scritto Salvini”.
Giancarlo Selmi
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