Io ho imparato molto ricorrendo alla droga: ho veduto la vita misurata in pompette contagocce di morfina in soluzione.
Ho provato quella straziante privazione che è il desiderio della droga e la gioia del sollievo quando le cellule assettate di droga la bevono dall’ago.
Forse ogni piacere è sollievo.
Ho appreso lo stoicismo cellulare che la droga insegna al tossicomane.
Ho veduto una cella di prigione piena di tossicomani in preda alle sofferenze per la privazione della droga, silenziosi e immobili ciascuno nella sua individuale infelicità.
Sapevano quanto fosse inutile lamentarsi o agitarsi.
Sapevano che, fondamentalmente, nessuno è in grado di aiutare il prossimo suo.
Non esiste chiave, non esiste segreto in possesso di qualcuno e che possano essere ceduti."
: : William Burroughs, La scimmia sulla schiena : :
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