sabato 27 marzo 2021

Titian [Italian High Renaissance Painter, ca.1485-1576]





Tiziano - Venere con un organista e un cagnolino (ca. 1550)
Olio su tela - 136 x 220 cm - Museo Nacional del Prado, Madrid

. . .

Tiziano trattò questo tema in ben cinque varinti. Il dipinto propone un soggetto dichiaratamente erotico, l'immagine di Venere nuda distesa sul letto, che rappresentò per Tiziano un costante motivo di interesse: basti pensare alla Venere di Urbino da lui dipinta nel 1538. Rispetto alla tradizionale iconografia di Venere, in quest'opera ( come anche nelle sue varianti, come quella del Prado in cui un Amorino si sostituisce al cane e quella di Berlino che invece associa entrambe le figure) Tiziano inserisce la figura del musicista che suona l'organo, vestito e armato di spada, che si volge a guardare con desiderio il florido corpo della dea.

Questo, colpito direttamente dalla luce, è evidenziato dal contrasto tra l'incarnato chiaro e il panno di velluto rosso del letto, richiamato dal drappo rosa che chiude in alto la scena. La sensualità dell'immagine è sottolineata dagli elementi simbolici che compaiono nel lussureggiante giardino rinascimentale sullo sfondo: sulla sinistra una coppia di innamorati, dei cerbiatti impegnati in un combattimento amoroso e, sulla destra, la fontana da cui zampilla l'acqua sormontata dalla statua di un satiro, su cui poggia un pavone.

La scena è dominata da un senso di calma e di riposo, turbato solo dall'istinto giocoso del cagnolino che Venere accarezza affettuosamente. La critica colloca il dipinto agli inizi degli anni cinquanta i individua nella sua esecuzione l'intervento di collaboratori del maestro: è invece considerata di maggiore qualità l'altra variante conservata al Prado, realizzata entro il 1548 da Tiziano per Filippo II, i cui tratti sono stati individuati nel volto dell'organista. (M.@rt)













da: caffetteriadellemore

Nessun commento: