martedì 5 novembre 2024

Mark Strand [Poeta e critico letterario canadese naturalizzato statunitense, 1934 – 2014]




Poem
: :  Mark Strand  : :

He sneaks in the back door,
tiptoes through the kitchen,
the living room, the hall,
climb the stairs, and enters
the bedroom. He leans
over my bed and says he has come
to kill me. The job
will be done in stages.

First, my toenails
will be clipped, then my toes,
and so on until
nothing is left of me.
He takes a small instrument
from his keychain and begins.
I hear Swan Lake begin played
on a neighbor’s hi-fi and start to hum.

How much time passes,
I cannot tell. But when I come to
I hear him say he has reached my neck
and will not be able to continue
because he is tired. I tell him
that he has done enough,
that he should go home and rest.
He thanka me and leaves.

It shall never cease to amaze me
how easily satisfied
some people are.




Poesia

Si intrufola dalla porta di servizio,
di soppiatto oltrepassa la cucina,
il salotto, l'ingresso,
sale le scale ed entra
in camera. Si china
sul mio letto e dice che è venuto
a uccidermi. L'opera
la compirà a stadi.

Prima le unghie dei piedi
verranno spuntate, poi
gli alluci eccetera fino
a che nulla rimanga di me.
Stacca uno strumentucolo
dal portachiavi, e inizia.
Sento il Lago dei Cigni dallo stereo
di un vicino e comincio a canticchiare.

Quanto tempo trascorra,
non so dire. Ma quando torno in me
sento che dice di essere al collo
e che non è in grado di continuare
perché è stanco. Gli dico
che ha fatto abbastanza,
che dovrebbe rincasare, riposare.
Mi ringrazia e se ne va.

Resto sempre stupefatto
da quanto si accontenti di poco
certa gente.




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