I cipressi di San Clemente
: : Hermann_Hesse : :
Curviamo nel vento agili cime, fuochi,
vediamo giardini pieni di donne, di giochi
e di liete risa.Vediamo ancora gli orti
dove gli uomini nascono e poi ritornano morti.
Vediamo templi che in anni ora remoti
erano pieni di dèi e di fedeli oranti.
Ma gli dèi sono morti e i templi sono vuoti
e giacciono in mezzo all'erba i colonnati infranti.
Distese inargentate, valli a noi sono note
dove l'uomo è felice, poi si stanca e soccombe,
dove va il cavaliere e prega il sacerdote,
dove fratelli e stirpi si accompagnano alle tombe.
Ma la sera, quando vengono le tempeste,
in mortale angoscia noi ci chiniamo, mesti,
puntiamo le radici e aspettiamo tremanti
se la morte ci colga oppure passi avanti.
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