lunedì 6 gennaio 2014

"La grande bellezza" è un film del 2013, diretto e sceneggiato da Paolo Sorrentino


Toni Servillo (Jep Gambardella) in una scena del film

A questa domanda, da ragazzi, i miei amici davano sempre la stessa risposta: "La fessa". Io, invece, rispondevo: "L'odore delle case dei vecchi". La domanda era: "Che cosa ti piace di più veramente nella vita?" Ero destinato alla sensibilità. Ero destinato a diventare uno scrittore. Ero destinato a diventare Jep Gambardella. 
(Jep Gambardella)

Pamela Villoresi (Viola) in un momento del film

Jep: Come stai, caro?
Andrea: Male. Proust scrive che la morte potrebbe coglierci questo pomeriggio. Mette paura Proust. Non domani, non tra un anno, ma questo stesso pomeriggio, scrive.
Jep: Vabbe’, intanto adesso è sera, dunque il pomeriggio sarebbe comunque domani.”

Sabrina Ferilli (Ramona) in una scena del film

La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare. 
(Jep Gambardella)

il regista Paolo Sorrentino sul set

Finisce sempre così. Con la morte. Prima, però, c'è stata la vita, nascosta sotto il bla bla bla bla bla. È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento. L'emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile. Tutto sepolto dalla coperta dell'imbarazzo dello stare al mondo. Bla. Bla. Bla. Bla. Altrove, c'è l'altrove. Io non mi occupo dell'altrove. Dunque, che questo romanzo abbia inizio. In fondo, è solo un trucco. Sì, è solo un trucco. 
(Jep Gambardella)


immagini: foto di Gianni Fiorito

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