Naoki Sasayama, artista giapponese, ha cominciato giovane ad occuparsi del tema della morte nell’arte. Già nel 2005 aveva condotto una ricerca sulla pena di morte in America, realizzando una serie di dipinti tematici sull’ultima cena del condannato di turno. Nel 2009 ha continuato a sviluppare l’interesse, ambientando questa volta i suoi dipinti sulla scena di diversi incidenti stradali. Qui con un tratto iperrealista senza contorni, con colori netti e una pittura densa, ha ritratto le vittime tra resti di vetture sparse. Un dramma rappresentato dall’assenza di vita dei deceduti ma anche dai corpi sfigurati dei sopravvissuti. La vivacità dei colori è un richiamo alla vita, che si contrappone in modo energico alla morte.
da artsblog
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