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Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

venerdì 17 maggio 2013

Chlamydoselachus anguineus

Chlamydoselachus anguineus at Aquarium tropical du Palais de la Porte Dorée (Paris)

Il Chlamydoselachus anguineus è una specie di squalo.
L'antenato dell'attuale Chlamydoselachus anguineus nuotava già nelle acque del Mar Mediterraneo durante il Pliocene. In quel periodo le acque del Mediterraneo erano decisamente più calde di oggi e qui trovava il suo habitat ideale il Chlamydoselachus lawleyi. Centinaia di denti sono stati recuperati dai ricercatori del Museo Geopaleontologico nei sedimenti di Castelnuovo Berardenga (Siena).