I loro volti erano come di automi che muovessero freneticamente la penna per non perdere neppure una parola, neppure una mezza frase pronunciata dal professore; quei volti pallidi e tristi erano uno spettacolo orribile. Eppure apparivano tronfi, ignari di quanto fossero squallidi e miserabili. L'insegnante saliva in cattedra e dopo qualche colpo di tosse iniziava […] E all'improvviso tutte le teste si chinavano sui tavoli e centinaia di mani facevano scorrere contemporaneamente la penna sul quaderno […] In quell'ampia aula immersa nel silenzio tutti i cervelli erano morti, soltanto le mani continuavano a vivere.
immagine: Another Brick In The Wall
Nessun commento:
Posta un commento