Detail of Vision of Saint Francis of Assisi, Jusepe de Ribera, 1638

giovedì 1 settembre 2011

Très riches heures du Duc de Berry - Settembre


Le Très Riches Heures du Duc de Berry sono un codice miniato del 1412 circa - 1416, capolavoro dei Fratelli Limbourg e della pittura francese del XV secolo in generale. Si tratta di un libro d'ore commissionato dal duca Jean de Berry e conservato oggi nel Musée Condé di Chantilly.
Il manoscritto, come ogni libro d'ore, consta di una parte destinata ai salmi e alle preghiere e di un'altra, quella a cui i Limbourg devono gran parte della loro celebrità, contenente la serie dei Mesi: dodici miniature a tutta pagina (14 x 22 cm) accompagnate dal relativo calendario. In ogni foglio, sotto una lunetta dedicata ai segni zodiacali del mese, sono illustrati immensi e luminosi paesaggi in cui figure nobiliari s'occupano negli svaghi cortesi (scene per lo più riferite alla corte del committente) o contadini eseguono le attività agricole stagionali, mentre in lontananza svettano le guglie di una residenza o di un castello del duca di Berry.
Sebbene divenuti famosi grazie a tale lavoro, i Limbourg ebbero illustrato solo la prima parte del manoscritto, che rimase interrotto a causa della prematura morte dei tre e del duca di Berry nel 1416: le restanti miniature sarebbero state aggiunte circa settant'anni più tardi da Jean Colombe di Bourges, tra il 1485 e il 1489, su commissione di Carlo I di Savoia.

Il mese di Settembre mostra la vendemmia all'ombra dello Château de Saumur.
I contadini in primo piano sono intenti a cogliere l'uva, che viene poi messa in gerle che sono trasportate sui carri o dalle some degli asini. Anche qui si notano varie scenette di genere, che impreziosiscono e movimentano la rappresentazione: la donna incinta, il contadino che mangia l'uva di nascosto, un altro che si abbassa e mostra le gambe per la veste troppo corta.
Il fiabesco castello sullo sfondo è dipinto con attenzione alla verticalità di tutte le sue torri, torrette, guglie, camini e pinnacoli. Si vede bene la chiusa del ponte e una donna, con un cesto di merci sulla testa, si appresta a entrarvi.

da wikipedia

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