Il muro di teschi, altare del tempio Major a Città del Messico composto di 240 teschi (1482)
Uno tzompantli, in origine, è un tipo di intelaiatura in legno documentata in diverse culture mesoamericane, che veniva usata per l'esposizione pubblica di teschi umani, normalmente quelli di prigionieri di guerra o di vittime sacrificali.
Lo tzompantli veniva generalmente eretto come una serie di pali verticali connessi da supporti orizzontali ai quali i teschi erano cuciti o legati. Una struttura alternativa, più comune nelle regioni Maya, prevedeva i teschi impilati l'uno sull'altro lungo i pali verticali. Gli tzompantli sono conosciuti principalmente per le loro raffigurazioni nei codici del periodo tardo postclassico e post conquista spagnola, nei resoconti dei conquistadores ed in diverse altre iscrizioni. Tuttavia una struttura molto simile a uno tzompantli è stata effettivamente rinvenuta nel sito preclassico Zapoteco di La Coyotera, nello stato di Oaxaca, e datata tra il II secolo a.C. e il III secolo.
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