Detail of Vision of Saint Francis of Assisi, Jusepe de Ribera, 1638

mercoledì 8 settembre 2010

Pablo Neruda - La morte


Sono rinato molte volte, dal fondo
di stelle rovinate, ricostruendo il filo
delle eternità che popolai con le mie mani,
e ora vado a morire, senza nient’altro, con la terra
sopra il mio corpo, destinato a essere terra.
Non ho comprato una porzione del cielo che vendevano
i sacerdoti, e non ho accettato le tenebre
che il metafisico fabbricava
per potenti sfaccendati.
Voglio stare nella morte insieme ai poveri
che non ebbero tempo di studiarla,
mentre li bastonavano quelli che hanno
un cielo suddiviso e su misura.
Ho la mia morte pronta, come un vestito
che mi aspetta, del colore che amo,
dell’estensione che cercai inutilmente
della profondità che necessito.
Quando l’amore consumò la sua materia evidente
e la lotta sgrana i suoi martelli
in altre mani di unita forza,
la morte viene a cancellare le tracce
che costruirono le tue frontiere.
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