domenica 19 settembre 2010

Alain Robert





Alain Robert è chiamato dai media “spider-man” perché a mani nude ha scalato ottantacinque dei grattacieli più alti del mondo, non ha impiegato per le sue imprese estreme funi da alpinista o altre attrezzature ma semplicemente le mani nude e le sue scarpe da climber. Alain fin da giovane cominciò a scalare le rocce vicino a casa sua. A dodici anni è protagonista di un curioso episodio: perde le chiavi di casa e resta chiuso fuori dall'appartamento (all’ottavo piano) dei suoi genitori. Invece di aspettare il ritorno dei suoi familiari, scala la facciata del palazzo, fino a raggiungere l'appartamento dall'esterno. Alain continua le sue scalate ma nel 1982 all’età di 19 anni rimane vittima di due cadute da un’altezza di 15 metri, in entrambi i casi si procura fratture multiple su tutto il corpo. Dai medici che l’anno in cura viene considerato disabile al 60% e gli è sconsigliato di intraprendere nuove scalate. Trascorsi sei mesi dagli incidenti, Alain riprende a scalare ancora. Per migliorare le sue abilità continua ad affrontare scalate sempre più impegnative e dalle Alpi Francesi passa alle costruzioni più alte del mondo con grande dimestichezza.
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