martedì 31 agosto 2010

prosit!


Lo studente d’arte James Gilpin, produce whisky dall’orina della nonna diabetica, Patricia. Il giovane raccoglie il liquido e lo fa bollire per depositare i cristalli di zucchero di cui è ricca la pipì dei diabetici. Questi vengono poi fatti fermentare insieme con grano, malto e acqua per produrre – dopo la distillazione – il liquore per cui la Scozia è famosa nel mondo. Gilpin, che descrive il risultato come “very nice”, utilizza anche l’orina di altri volontari – i cui nomi e età sono trascritti sulle etichette – per produrre il suo “Gilpin Family Whisky”. (Fonte)
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