Harry Houdini, pseudonimo di Ehrich Weisz (Budapest, 24 marzo 1874 – Detroit, 31 ottobre 1926) è stato l'emblema vivente della fuga.
“Nulla al mondo può imprigionare Houdini”. Era questo lo slogan dei manifesti dell’illusionista più famoso del mondo, il mitico “escapologista”, capace di fuggire a qualsiasi manetta, catena, camicia di forza, corda, cassa sigillata. Immaginifico inventore di grandi illusioni ancora oggi rappresentate, come la celeberrima “Cella della tortura cinese”, una cabina di vetro piena d’acqua, nella quale l’illusionista viene calato a testa in giù, con le caviglie bloccate da catene e lucchetti fissati sul coperchio. Fu questo il suo numero più famoso, da lui eseguito fino all’ultimo.
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