Allo stupratore francese Nicolas Cocaign, di 37 anni, sono stati inflitti trent’anni di galera per avere mangiato il polmone del suo compagno di cella, Thierry Baudry. I due galeotti si erano scontrati per un problema relativo alla condivisione del water. Cocaign, dopo avere estratto l’organo dal corpo ancora vivente della vittima – confondendolo tra l’altro per il cuore – lo ha poi fritto insieme con delle cipolle prima di consumarlo. Ha spiegato alla Corte che il suo gesto era da intendersi come un “grido d’aiuto” per segnalare alle autorità carcerarie la sua attitudine alla violenza di modo che gli venisse concesso di accedere alla terapia psichiatrica. (Fonte)
.
.
Nessun commento:
Posta un commento