Michele Rapisardi - Ofelia pazza (1865)
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Ofelia, ritratta con uno sguardo carico di follia amorosa, appare calma, sebbene pronta a gesti incontrollabili.
Le labbra serrate e lo sguardo di taglio lasciano trasparire una profonda inquietudine. I capelli neri, morbidi e fluenti sono sciolti in segno di completo abbandono. La luce, proveniente dal basso, rende l'immagine più tragica e lascia intravedere in trasparenza gli spettri di un tormento interiore.
Le labbra serrate e lo sguardo di taglio lasciano trasparire una profonda inquietudine. I capelli neri, morbidi e fluenti sono sciolti in segno di completo abbandono. La luce, proveniente dal basso, rende l'immagine più tragica e lascia intravedere in trasparenza gli spettri di un tormento interiore.
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