Detail of Vision of Saint Francis of Assisi, Jusepe de Ribera, 1638

sabato 11 dicembre 2010

Il Giudizio Universale - Michelangelo Buonarroti


Il Giudizio Universale è un affresco (13,7 x 12,2 m) di Michelangelo Buonarroti, realizzato tra il 1536 e il 1541 per decorare la parete dietro l'altare della Cappella Sistina (Musei Vaticani).

Il Giudizio è divisibile, per comodità di trattazione, in dieci zone fondamentali:

- gli angeli con gli strumenti della Passione in alto nelle lunette
- il Cristo e la Vergine attorniati a destra e sinistra da martiri e santi
- la fascia sottostante con al centro gli angeli con le trombe, la salita degli eletti, a sinistra e  la cacciata dei dannati a destra.
- il risveglio dei morti, in basso a sinistra e l'inferno in basso a destra.

In tutto si contano più di quattrocento figure.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Gli ebrei volevano uccidere Gesù, ma non potevano, Pilato poteva condannarlo a morte, ma non voleva, Erode tratto Gesù come fosse il protagonista di un carnevale ebraico (Purim), i soldati romani come se fosse il protagonista di un carnevale romano (saturnali), la scelta tra i due prigionieri famosi riecheggia vecchi riti mediorientali di feste primaverili in cui un dio muore e l'altro vive. Barabba più che un nome proprio, che probabilmente era Gesù, potrebbe essere un titolo relativo ad una funzione ed in ogni caso coincideva con l'imputazione relativa a Gesù: essersi proclamato Figlio del Padre. Per questo Michelangelo quando dipinse il Giudizio Universale per Gesù giudice riprese la figura di Aman (protagonista del carnevale ebraico) dipinta precedentemente nella volta della Cappella Sistina? Cfr. ebook (amazon) di Ravecca Massimo. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.